LUX DAY EVENT 20 FEBBRAIO 2016 TEATRO PLINIO CLABASSI SEDEGLIANO

  23 Febbraio, 2016

Unire idealmente due comunità lontane, e attraverso esse due Paesi non contermini ma amici, attraverso l’esperienza musicale, la formazione di un centinaio di ragazzi operata tramite lo studio della musica, l’esecuzione di brani a distanza, anche congiunta grazie alle grandi potenzialità delle più moderne tecnologie. La riuscita di questo progetto è stata presentata a Sedegliano, al teatro Plinio Clabassi, nel corso della serata orchestrata, è il caso di dirlo,

dall’Associazione culturale Armonie, intitolata ‘Lux Day’. L’evento, ha infatti rappresentato l’occasione per rinsaldare il gemellaggio tra Sedegliano e la cittadina di Bettembourg, in Lussemburgo. Nell’affollata sala del teatro, per l’occasione trasformato in auditorium, mentre sul palcoscenico, diretti da Erica Paron, si sono esibiti i ragazzi dell’istituto comprensivo di Sedegliano e Basiliano, che hanno partecipato al progetto formativo musicale e compongono ora una banda di fiati e percussioni costituita da 75 elementi, altrettanto è accaduto nello splendido maniero di Bettembourg , ma anche nella più vicina Flaibano, ha sicuramente sortito un grande effetto emozionale anche l’esibizione dell’altrettanto giovane e analoga orchestra riunita in Lussemburgo, e proposta via satellite al pubblico friulano sullo schermo del teatro sedeglianese. Ed ecco un’altra delle sorprese della serata: dopo la presentazione del progetto ideato da Armonie e dal maestro Fabrizio Fontanot, e sostenuto dalla Regione, Direzione Cultura, al quale hanno aderito cinque Comuni (oltre a quelli citati, Coseano, Flaibano, Mereto di Tomba) e otto associazioni, che prevede la formazione in rete dei giovani musicisti tra gli allievi delle scuole del territorio, mentre l’orchestra abbandonava il palcoscenico, e il giovane pianista Sebastiano Gubian prendeva il suo posto alla tastiera sullo scenario rimasto, apparentemente, deserto, sul maxi schermo alle sue spalle compariva il complesso bandistico lussemburghese. Che si è esibito assieme al pianista, …a distanza. Offrendo, non solo al musicista impegnato in una non facile performance con un’orchestra virtuale, ma anche al pubblico, l’emozione di assistere alla prima esperienza del genere. Si tratta dunque di un ‘band simulator’. Un nuovo modo di fare didattica musicale ma anche una nova frontiera per le esibizioni musicali. E costituisce un’esperienza, che si potrà rinnovare grazie a un progetto, ideato sempre da Armonie, sodalizio presieduto da Mattia Mestroni. E che permetterà ai musicisti di apprendere, provare, esibirsi con una orchestra reale, ma non presente in sala, bensì riunitasi in un altro momento. Il progetto Social media music-armonie d’istituto, per la formazione dei giovani e appassionati musicisti, ha dunque permesso a un palcoscenico internazionale di assistere all’esibizione delle due orchestre, Armonie Wind Orchestra, e Harmonie Municipale Bettembourg, che è stata apprezzata a distanza, rispettivamente a Sedegliano e nella cittadina lussemburghese. Sempre grazie al collegamento satellitare, i rispettivi sindaci e l’ambasciatore italiano in Lussemburgo hanno potuto esportare anche il saluto delle proprie comunità locali.