Ad Amos D’Antoni il premio Carati d’autore per il

Giornalismo

E’ andato ad Amos D’Antoni il riconoscimento Carati d’autore per il giornalismo radiofonico, giunto alla undicesima. Gli è stato consegnato ad Aquileia dal segretario generale dell’UNARGA, Gian Paolo Girelli, dal presidente di ARGA FVG, Carlo Morandini, e per assecondare anche la sua antica passione per il mondo del calcio, dal Mister, Gigi Del Neri, a sua volta premiato nell’occasione.

Nonché dall’assessore al turismo di Lignano Sabbiadoro, Massimo Brini, dal sindaco di Aquileia, Emanuele Zorino, e da Roberto Marcolini, di Assoenologi FVG.

Il premio Carati d’autore, è stato istituito nel 2005 dall’Associazione regionale della stampa agricola, agroalimentare, dell’ambiente e territorio del FVG e dall’Assoenologi FVG, ora è coordinato anche assieme all’Unione cuochi FVG, per riconoscere l’impegno professionale, civico, sociale, culturale, di appartenenti alle categorie professionali rappresentate.

Figure emblematiche delle rispettive specializzazioni, che spesso hanno raggiunto traguardi, obiettivi, conquiste di interesse comune, spesso rimanendo in secondo piano o trascurati dalle cosiddette ‘luci della ribalta’. D’Antoni, per tre legislature sindaco di Basiliano, funzionario della Regione negli anni della ricostruzione, corrispondente di diverse testate giornalistiche, da decenni cura la rubrica Mercati agricoli nella più popolare e longeva trasmissione radiofonica di Radio 1 RAI: La vita nei campi.

Non solo, ma da quasi vent’anni, D’Antoni segue e coordina la sede di Udine della stampa friulana. Ed è attualmente vicepresidente dell’Ordine dei giornalisti.

Nell’occasione, D’Antoni, presenti tra gli altri il vicepresidente di ARGA FVG, Claudio Soranzo, e Alessandra Candriella, in rappresentanza del Club per l’UNESCO di Udine, l’artista che ha realizzato le opere donate ad Amos e a Gigi Del Neri, ha ricordato alcune delle tappe più significative della sua carriera giornalistica. Assieme ad alcuni episodi che hanno accompagnato lo sviluppo del giornalismo friulano e regionale.

Ida Donati