La raccolta differenziata comincia a casa

  29 Gennaio, 2020

Vademecum n.3 di Guido Dorigo

In diverse aree della regione, viene attuata la raccolta dei rifiuti differenziata. Che cosa significa? Vuol dire che in casa, ogni famiglia suddivide i rifiuti in tipologie diverse. E li custodisce in appositi mini cassonetti contrassegnati. Per non confonderne il contenuto. Dove? Come abbiamo accennato, se riusciamo a disporre di un terrazzo, il gioco è fatto. Se abbiamo a disposizione un cortile o un giardino, ancora meglio. Ma se così non fosse, non spaventatevi. I contenitori domestici di oggi assicurano una buona ermeticità, e quindi isolano il contenuto dall’esterno. In questo caso, dalla vostra abitazione. E, comunque, anche per l’umido, che è la tipologia di rifiuti che potrebbe arrecare disturbo all’ambiente domestico, nel caso la conservazione in casa si dovesse protrarre, i contenitori in vendita sono adeguati alle esigenze di ermeticità. In ogni caso, in alcune realtà i servizi prevedono la raccolta dell’umido due volte alla settimana. Proprio per assicurare alle famiglie la possibilità di liberarsi più frequentemente della tipologia di rifiuti che di rifiuti più scomoda. Sì, avete capito bene. Ogni settimana, a giornate prefissate, in ciascun centro abitato un camion dotato di compattatore passa davanti alle case e si sofferma davanti ai cassonetti privati lasciati in strada la sera prima dai proprietari. Il conducente ne svuota il contenuto nel camion e li ripone accanto al portone di casa. Tutto questo si ripete quasi ogni giorno. Ma ogni volta per una tipologia diversa di rifiuti. Ovvero, la sera prima della giornata prefissata ci dovremo premurare di lasciare sul portone di casa il bidoncino con i rifiuti della tipologia prevista dal calendario assegnatoci dai servizi. Una spiegazione più semplice? Per esempio, il lunedì, a settimane alterne, sarà raccolto il cartone, e sempre il lunedì, la settimana successiva, saranno svuotati i contenitori con plastica e vetro. Il martedì, riposo, e il mercoledì avviene la raccolta dell’umido. Il giovedì e il venerdì riposo, mentre per il sabato ci si dovrà ricordare di nuovo di preparare fuori dal portone di casa il bidoncino con l’umico. Ma anche il cassonetto con il secco-residuo. Complicato? No. A questo sistema di raccolta dei rifiuti ci si può abituare facilmente. È sufficiente appendere il calendarietto della raccolta che ci viene fornito dai servizi di raccolta, per non sbagliare. È sufficiente non distrarsi, altrimenti si rischia di dover tenere in casa i rifiuti per un periodo maggiore rispetto a quello previsto. Perché non ci sono alternative a questo modello di raccolta. Pena sanzioni per i trasgressori che cercano di sbarazzarsi altrove del loro imbarazzante prodotto domestico. Ma a che cosa e a chi serve la raccolta differenziata? Ne parliamo nella prossima puntata.

Guido Dorigo