RIVIERA FRIULANA: GIA’ LE PRIME ADESIONI ALL’ASSOCIAZIONE, PER UNA PROMOZIONE OMOGENEA

  26 Luglio, 2012

Da sinistra Morandini, e in piedi Efrem Tassinato e Walter CasasolaProcede l’attuazione del programma che l’Associazione culturale no profit La Riviera Friulana si è data nell’ambito del progetto di promozione, qualificazione, rilancio del territorio considerato. Che va tra i fiumi Tagliamento e Isonzo, la linea delle risorgive e il litorale friulano. Sta infatti aggregando le peculiarità del territorio per metterle in rete e proporne potenzialità e prerogative a un vasto pubblico. Promovendo nel contempo la cultura del territorio.

Questa fase, spiega il presidente dell’Associazione, Carlo Morandini, si svilupperà anche grazie alla sinergia con l’Associazione internazionale dei Club Wigwam. Si tratta di un raggruppamento di sodalizi che propugna obiettivi analoghi a quelli rivieraschi. E che si sono messi in rete su un’area vasta. In questo caso, nell’ambito dei Wigwam, è stata creata la Comunità Riviera Friulana. Che si proporrà in modo uniforme, fruendo della rete Wigwam, che si avvale di 300 club solamente in Italia, e 80 mila soci. Numerosi club Wigwam sono sparsi nel centro, est e nord Europa, negli USA, Canada, Cina, e molti altri Paesi europei ed extraeuropei. Verso i quali saranno promosse, grazie alla rete e all’organizzazione Wigwam, le potenzialità della Riviera Friulana. Area che, attraverso l’Associazione omonima, si presenterà con una qualità uniforme, che sarà favorita dallo stesso sodalizio attraverso diverseiniziative. L’interesse del territorio per la nuova sinergia è già stato confermato dalle prime adesioni, avvenute nell’arco di poche ore dalla costituzione. La prima adesione è stata quella della Storica Vineria Da Scarpa, in vicolo Marano, a Lignano Sabbiadoro (UD). Attiva dalla prima metà del secolo scorso sono diverse forme, gestita da Agnese Mauro, già responsabile dei sommelier (AIS) della Riviera Friulana, trova nel segretario dell’Associazione La Riviera Friulana, Walter Casasola, pure tra i fondatori dell’AIS del FVG, un appassionato animatore. Il locale, aperto tutto l’anno, già pertinenza dell’omonimo hotel che non è più operativo, dove si trovavano i due più noti cinema lignanesi (al coperto e all’aperto) in una strada tranquilla, ma proprio nel cuore della città balneare, arredato con numerosi richiami alla friulanità e alla civiltà contadina, si è fatto conoscere quale ‘officina del musetto’. In tutte le stagioni, anche a Ferragosto, la pietanza più gettonata, accanto a quelle più tipiche di carne e di pesce della riviera, è infatti da anni il musetto. L’insaccato di maiale che viene proposto bollito, con una grattatina di rafano, o cren. Per il gemellaggio con la Riviera Friulana e Wigwam, la cucina della vineria guidata da Agnese e coordinata da Ilaria Contessi, ha preparato una gradevole tartara di Pezzata rossa, servita fresca. Una versione davvero estiva e gradevole del conosciuto piatto di carne cruda. Resa ancor più pregiata dalle carni della razza bovina nata in Friuli, e che l’ERSA, nell’azienda agricola di Marianis, a Palazzolo dello Stella (UD), nel centro della Riviera Friulana, sta rilanciando. I vini della vineria Da Scarpa sono quelli di pregio del vigneto rivierasco, e non solo. Assieme al Musetto bene si affiancano il Friulano, già Tocai. Così come lo Chardonnay, per i più attenti, anche nella versione spumantizzata del Franciacorta. Ma non stona la Ribolla gialla rivierasca. Con la tartara di Pezzata rossa va molto bene il Pinot Nero rivierasco. La Riviera Friulana, oltre che sul sito in costruzione www.larivierafriulana.it si trova anche su Facebook, e sulla pagina Facebook