I rifiuti devono essere una risorsa non un problema

  22 Giugno, 2023

Il problema dei rifiuti, che nei nostri anni ormai passa in secondo piano sulle cronache dei giornali, nell’opinione comune diviene oggetto di interesse soltanto quando vengono abbandonati lungo le strade in modo incontrollato, o non vengono raccolti regolarmente o correttamente. Sale agli onori delle cronache soltanto quando di sacchi di spazzatura rimangono accumulati accanto ai cassonetti o lungo le strade e divengono oggetto di fotografie d’effetto. 

Fortunatamente ciò non accade da noi, bensì alla periferia di qualche grande metropoli. Ci siamo ormai abituati a considerare i rifiuti come un tema che è già stato trattato a sufficienza, che non ci deve impensierire né preoccupare per quanto riguarda la questione dell’ambiente. In realtà il problema sussiste ed è più impellente di quanto ci sia dato di pensare. 

Per fortuna, in questi anni si è affermata e consolidata la cultura del riuso. Ovvero,  la consapevolezza che la raccolta dei rifiuti in modo differenziato, la prassi della loro selezione già nelle case possa aiutare l’intera comunità a vivere in un ambiente più sano e sostenibile, e a progettare un futuro migliore per i nostri figli. 

Ma se in numerose città, borghi, paesi , le nostre case sono pulite e i rifiuti vengono conferiti, separati, ai centri di raccolta, e alle aziende di trasformazione , scontiamo nel nordest e in particolare nel Friuli Venezia Giulia, l’assenza sul territorio di impianti che consentano  di destinarvi le parti dei rifiuti che possono essere ritrasformate e riutilizzate in energia con una bassa quantità di emissioni o a emissioni quasi zero. 

Ovvero, rendendo i rifiuti una risorsa capace di restituire benessere alla comunità. Sembra un’ipotesi avveniristica ma è invece il risultato dei progressi che sono stati compiuti nel settore, grazie a studi e investimenti avviati già un paio di decenni fa, e che in realtà non molto lontane dalla nostra stanno già da tempo assicurando risultati importanti ai cittadini e alle amministrazioni locali. 

Anche nel Friuli Venezia Giulia esistono aziende per la trasformazione dei rifiuti, come la nostra che si trova alle porte di Udine, ma l’assenza di impianti nei quali conferire il prodotto ricavato dalla lavorazione delle materie plastiche altrimenti non smaltibili, come invece accade per i rifiuti umidi, costringe aziende come Ergoplast SRL a trasportare il prodotto dei rifiuti plastici molto lontano dall’impianto di trasformazione e riuso. 

Per comprendere meglio il processo del quale sto parlando occorre sapere che in impianti come il nostro i rifiuti, che già vi arrivano separatamente, vengono selezionati e suddivisi. Quelli di materiale plastico sono sottoposti a una lavorazione che consente di ricavarne nuovamente una materia plastica di qualità, ottima per la realizzazione di oggetti come complementi d’arredo, sedie, tavoli, e altro. 

La parte dei rifiuti non utilizzabile per il riuso diviene un efficace combustibile, che può essere utilizzato nelle aziende che necessitano di calore per le loro lavorazioni o nei termo-valorizzatori, ovvero stabilimenti nei quali bruciando il prodotto della lavorazione dei rifiuti si produce energia termica per il teleriscaldamento. 

Ciò accade già a Brescia, città a ridosso di importanti complessi industriali, nella quale importanti attività pubbliche e abitazioni sono riscaldate grazie ai termo-valorizzatori che si trovano a pochi passi dai quartieri residenziali e si possono notare ai lati dell’autostrada.

Oggi infatti i termo-valorizzatori sono realizzati in modo da eliminare quasi totalmente le emissioni derivanti dalla combustione grazie a procedimenti molto avanzati, e alimentano il teleriscaldamento, una prassi molto affermata e diffusa nei Paesi del nord.

Al momento, l’unico termo-valorizzatore esistente nel Friuli Venezia Giulia si trova a Trieste e peraltro viene sottoutilizzato. Ciò ci costringe a trasportare il nostro prodotto all’estero, attualmente in Slovenia. Le spese da sostenere per il trasferimento del materiale con i mezzi pesanti sono importanti, mentre i stessi mezzi pesanti utilizzati per il trasporto, lungo questo tragitto, nelle condizioni di traffico attuali producono un livello di inquinamento molto superiore a quello conseguente all’attività di un termo-valorizzatore. Va inoltre considerato che i costi del trasporto, se ne fosse attivo uno nella nostra regione, potrebbero venire investiti nel miglioramento della qualità del servizio, con la possibilità di assicurare condizioni di  vita ancor migliore alla nostra comunità e nel territorio.

Cav. Guido Dorigo 

Presidente  di Ergoplast SRL

ERGOPLAST SRL

Pradamano, 14 giugno 2023.