Educational di ARGA FVG sulla viticoltura che modella il paesaggio collinare

  19 Dicembre, 2019

E ne valorizza le peculiarità e le potenzialità anche verso le attese del turismo di nicchia e moderno 

Il direttivo dell’ARGA FVG, l’Associazione regionale giornalisti agricoli, agroalimentari, ambiente e territorio, si è riunito a Montona di Cormons (Go) nella sede dell’azienda agricola Ronco dei Tassi, in occasione dell’Educational su Viticoltura, ambiente, paesaggio, organizzato dallo stesso sodalizio. Che si è sviluppato nelle vigne dell’azienda del Collio. 

Anche in quella più alta della zona Doc, a 247 metri sul livello del mare, destinata alla coltivazione di uve di Tocai e Ribolla Gialla. Presente il Segretario generale dell’UNAGA, l’Unione nazionale della ARGA, Gian Paolo Girelli, sono state anticipate alcune iniziative dell’Associazione. Sempre orientate alla formazione continua dei giornalisti. Realizzate in sinergia con le Associazioni Italia Nostra, Club per l’UNESCO di Udine, Assoenologi FVG, Unione cuochi FVG, Associazione culturale La Riviera Friulana, Consorzio Doc Collio. Mentre è in itinere il rifacimento del sito della testata giornalistica online dell’Associazione (www.argafvg.it), che è stato il primo a essere realizzato rispetto a tutte le ARGA italiane. 

Ma che deve essere rinnovato per adeguarlo alle esigenze di aggiornamento allo sviluppo del web, sempre orientato alla corretta informazione nelle materie di competenza. Nell’occasione, è stata ribadita la preoccupazione per procedure adottate in alcune realtà per quanto attiene l’accesso dei e delle giornaliste free lance agli eventi specializzati. 

Tema, ha ricordato il presidente, Carlo Morandini, presente il vicepresidente, Claudio Soranzo, sul quale ARGA FVG ha sollecitato l’intervento dell’UNAGA a livello nazionale. E sul quale si è soffermato il Segretario generale UNAGA, Girelli. L’educational, che ha coinvolto la famiglia Coser, titolare di Ronco dei tassi, in particolare uno dei figli del fondatore, Enrico, che si occupa della commercializzazione e del marketing, è stato condotto da Gabriele Cragnolini, tecnico forestale e responsabile regionale di Italia Nostra, e Claudio Fabbro, enologo e giornalista, membro dell’Accademia dei Georgofili e memoria storica, oltre che esperto, del vigneto regionale e non solo. Cragnolini, ha evidenziato che questi territori sono “sopravvissuti” alI’evoluzione dell’agricoltura, della società, e dello stesso ambiente naturale. Un equilibrio che si basa proprio sulla presenza delle aziende agricole. Magari a suo tempo contestata, ma oggi reale sentinella della qualità dell’area. La percezione del paesaggio suggestivo di questi territori, oggi è assicurata proprio dalla presenza della viticoltura di qualità. Una presenza ormai storica, plurisecolare, praticata in condizioni difficili. 

Un presidio del territorio da raccordare con le altre realtà analoghe per accrescerne il potenziale di attrattività, anche per il turismo ambientale, che può integrare quello del gusto. Un territorio, che ha saputo perseguire la qualità, e che da una realtà nella quale erano presenti soltanto due o tre aziende padronali o nobiliari, ha ricordato Claudio Fabbro, è cresciuto grazie al lavoro e alla passione di tante famiglie, come quella dell’azienda che ha ospitato l’evento, che ci vivono e si sono specializzate. Così da offrire oggi un mosaico di prodotti e di realtà che è di per sé un’attrattiva. 

Che si somma alla qualità dei vini ormai universalmente riconosciuta. in seguito, il direttivo ARGA FVG si è incontrato a La Subida con il ristoratore e animatore del territorio, Iosko Sirk, e con David Buzzinelli, neo presidente del Consorzio DOC Collio. 

Con i quali, assieme a Cragnolini di Italia Nostra, si è parlato della valorizzazione del territorio anche attraverso la promozione di sentieri, cammini, percorsi transnazionali anche tra le vigne, esistenti e da mettere in rete. Sono state infine gettate le premesse, con il presidente Buzzinelli, della sedicesima edizione del Premio Collio, che ARGA FVG ha ideato assieme al Consorzio Doc e all’Università di Udine, e coinvolge Mib school of management di Trieste.  

Cormons, 4 ottobre 2019.