15.ed. Premio Carati d’Autore 2023: i riconoscimenti consegnati ad Aquiléia da Vini Brojli della famiglia Clementin

  21 Ottobre, 2023

Nella splendida cornice di Aquileia, sullo sfondo impareggiabile del campanile romanico, lo ‘show room’ della Cantina Brojli ha ospitato la cerimonia di consegna del 15. Premio Carati d’Autore organizzato da ARGA FVG e dal suo presidente, Carlo Morandini. 

Evento che è stato seguito con entusiasmo dai vertici e dai rappresentanti dell’ARGA FVG, dell’Assoenologi FVG, dell’Unione cuochi FVG, del Club per l’Unesco di Udine, di Italia Nostra, sezione di Udine.

Ecco i premiati: per il giornalismo Rodolfo Rizzi, enologo della Cantina di Ramuscello di Sesto al Reghena, a lungo presidente dell’Assoenologi, per essere da sempre un riferimento per la corretta connessione tra il mondo della viticoltura e dell’ enologia e quello della informazione e comunicazione, a vantaggio anche dei degustatori e dei consumatori. per quesdto rappresenta un esemplare modello di corretta informazione.

Per lo sport Franco Collavino, Direttore generale di Udinese Calcio SpAper la passione, la determinazione, la competenza e le capacità organizzative che l’hanno portato, da friulano autentico, a gestire l’Udinese nel massimo campionato italiano facendo conoscere il Friuli in Italia e nel mondo.

Per l’enologia Giorgio Bertossi, della Cantina delle Tolle: è un esempio della viticoltura di pregio nata dal basso, dalle tradizioni rurali ed è tesa a valorizzare la professione dell’enologo e nel contempo la sua terra che è la riviera Friulana.

Per i cuochi Luca Gioiello, premiato per aver sempre operato con competenza, dignità e professionalità; qualità che gli hanno permesso di creare una realtà a misura delle proprie competenze tale da valorizzare la professione del cuoco.

Carlo Morandini ha moderato la serata discutendo con i premiati e i rappresentati delle associazioni in partnership con ARGA FVG: per il Club per l’Unesco di Udine la presidente Renata Capria D’Aronco, che ha ribadito l’impegno del club per l’UNESCO di Udine a sostegno della candidatura della Riviera Friulana a divenire il sesto sito UNESCO del Friuli Venezia Giulia insieme  alla  giovane  Giorgia De Marchi , ventitré anni di Cividale del Friuli (Ud), laureanda in politica e relazioni internazionali,  “Miss Miluna – Adriatico”2023 che ha consegnato i premi messi a disposizione dagli  artisti  Alessandra Candriella di Udine e Marino Salvador di Variano . 

Per  Italia Nostra il presidente provinciale Gabriele Cragnolini, per la Federazione Italiana Cuochi Marinella Ferigoper l’Assoenologi FVG il presidente Matteo Lovo, presenti per l’UNARGA, l’Unione nazionale delle ARGA, il presidente onorario nazionale, Claudio Cojutti, decano dei giornalisti del FVG, e il segretario generale, Gian Paolo Girelli.

Tra essi, Rodolfo Rizzi ha spiegato con la sua abituale chiarezza la situazione della vite e del vino nel FVG e in Italia, in riferimento alla campagna vendemmiale appena conclusa, seguita a un’estate che ha messo a dura prova i vigneti e ha determinato un raccolto scarso (-20 per cento) ma di qualità.

Il direttore generale dell’Udinese calcio Franco Collavino, nel ringraziare il mondo dell’associazionismo culturale per il riconoscimento che gli è stato assegnato, rispondendo alle domande di Claudio Cojutti, già inviato speciale della RAI, tifoso e presidente di un Udinese club, ha sottolineato che la società sta lavorando con grande impegno per ristabilire gli equilibri venuti a mancare nelle ultime settimane a causa di infortuni occorsi ad alcuni giocatori

Marinella Fedriga per l’Unione cuochi ha illustrato le motivazioni della consegna del premio tra gli chef a Luca Gioiello, con alla spalle una lunga esperienza maturata all’estero e in Italia concretizzata dalla gestione di un ristorante nel centro storico di Trieste che ha lamentato la carenza di  strutture  che seguono i giovani che vogliono intraprendere il mestiere di cuoco. Per questo motivo ha creato con i colleghi una rete per sostenere i futuri chef 

Giorgio Bertossi, premiato tra gli enologi ha raccontato la sua esperienza professionale, le tappe della sua crescita e i progetti che si stanno concretizzando.

Gabriele Cragnolini, presidente della sezione di Udine di Italia Nostra ha esposto una sua ‘lectio magistralis’ sulla situazione della territorio agricolo del Fvg, che come nella gran parte d’Italia si è spopolato e in grandi spazi rimane incolto anche a causa di scelte non giustificate delle politiche europee. 

Cragnolini ha ricordato tra l’altro che il territorio, del quale noi percepiamo il paesaggio, è un bene tutelato dall’articolo 9 della Costituzione italiana, che è stato aggiornato di recente e sollecita attenzione anche alle biodiversità e agli ecosistemi, nell’interesse delle nuove generazioni.

Il professor Alviano Scarel, ricercatore dell’Università di Udine, ha svelato aspetti spesso trascurati della storia di Aquileia, città della quale è stato sindaco. In quella che dopo Roma, Milano e Venezia   era la quarta città dell’impero romano si praticavano diverse discipline sportive, ai tempi ancora agli albori, compatibilmente con i dettami dell’Impero. Ciononostante, ad Aquileia, come dimostra il ritrovamento di alcuni reperti, si sono svolte alcune edizioni delle Olimpiadi.  

Alla fine a dimostrazione delle carature dei sapori friulani e dell’area rivierasca, la degustazione curata dall’Unione cuochi e guidata da Marinella Ferigo: assieme a prodotti dell’agroalimentare di pregio dell’area, sono stati proposti i ‘blecs’, la tipica pasta larga friulana, con pinoli e noci, e la Torta di Aquileia, realizzata da Il Mosaico.  

Sapori accompagnati dai vini Brojli della Famiglia Clementin, tra gli altri il Pinot Grigio, il Traminer di Cà Viola, il Cabernet Franc

Una degustazione ha coronato l’atmosfera briosa dell’evento, concluso nel sottoportico dell’azienda. Il giardino e la zona attrezzata per gli eventi all’aperto di Vini Brojli è molto curata dalla famiglia Clementin e rappresenta la cornice ideale per una realtà che è ormai divenuta un riferimento anche sotto il profilo culturale per l’intero aquileiese. Il complesso è arricchito da un arredo verde molto curato, circondato da siepi rappresentate da diversi tipi di rosmarino, di salvia e altre essenze e piante aromatiche, che nella serata hanno arricchito con i loro aromi l’ambiente dell’evento, espandendo i loro profumi accarezzate dal caldo vento di libeccio.

 Ida Donati