Zuani: Educational nel cuore del Collio per risalire alle radici del vigneto friulano
23 Luglio, 2025
Con la famiglia Felluga, un viaggio tra storia, vini e territorio a San Floriano del Collio
L’Azienda Zuani, gestita da Patrizia Felluga insieme ai figli Antonio e Caterina, si sviluppa sull’omonimo colle da cui prende il nome. Dopo una lunga esperienza maturata accanto al padre Marco Felluga nella storica azienda di famiglia Russiz Superiore a Capriva del Friuli, Patrizia ha scelto di intraprendere un proprio percorso.
Decise così di fondare Zuani per poter esprimere la sua visione del vino, con una produzione esclusivamente di vini bianchi, distaccandosi dai tradizionali Tocai e Malvasia che avevano rappresentato il fulcro della produzione paterna. Inizialmente il padre non approvò questa scelta, auspicando che Patrizia rimanesse alla guida dell’azienda di famiglia. Ma lei, determinata, ha continuato nel suo cammino, raggiungendo traguardi importanti e riconoscimenti da guide e concorsi internazionali.
La produzione attuale di Zuani comprende Ribolla Gialla, Pinot Grigio, Friulano, Malvasia, e le uvaggi Collio Biancoe Collio Bianco Riserva, previsti dal disciplinare DOC Collio. Patrizia ha anche ricoperto per due mandati la presidenza del Consorzio Collio, del quale fu cofondatrice assieme al padre Marco e ad altri storici produttori.
A luglio 2025, l’azienda ha ospitato un educational organizzato da ARGA FVG, gruppo di specializzazione della Federazione nazionale della stampa, presieduto da Carlo Morandini. All’incontro hanno partecipato numerosi soci giornalisti, oltre ai vicepresidenti Marco Buzziolo e Claudio Soranzo, e al segretario generale nazionale di UNARGA, Gian Paolo Girelli ,
Durante la visita, Patrizia ha condiviso con i presenti episodi della sua carriera e della vita familiare, molti dei quali vissuti anche con alcuni dei giornalisti presenti. Ha ribadito la volontà, fin dagli inizi, di creare un prodotto enologico identitario da uve a bacca bianca, in grado di diventare un brand riconosciuto nel mondo, come avviene oggi con i vini di Zuani, richiesti da enoturisti provenienti anche da America e Australia.
Un’eredità di visione: dalle piste ciclabili ai vigneti
L’azienda, immersa nel Collio a pochi passi dalla Slovenia, è facilmente raggiungibile anche grazie alla visione del padre Marco, che nel 2004 – da presidente del Consorzio – promosse la realizzazione delle piste ciclabili tra i vigneti. Questi percorsi, oggi molto apprezzati da cicloturisti, si collegano alla rete ciclabile del Friuli Venezia Giulia, dalla Carnia all’Austria, dalla Slovenia alla Riviera friulana, fino a Lignano Sabbiadoro e Grado.
Un legame che nasce da lontano
Nel suo intervento, Carlo Morandini ha ricordato i motivi per cui ARGA FVG ha scelto proprio Zuani per aggiornare il direttivo e illustrare i programmi futuri dell’associazione. Un legame che risale al 1980, quando Morandini, da poco assunto all’Ufficio Stampa della Presidenza della Regione a Udine e collaboratore RAI, organizzò una caccia al tesoro a Russiz Superiore – evento che coinvolse oltre 300 invitati tra imprenditori, politici e sportivi. Un’iniziativa nata su impulso del caporedattore RAI Isi Benini, allora anche presidente di ARGA FVG, e che segnò l’inizio della lunga collaborazione tra la famiglia Felluga e l’associazione.
Vini eleganti, espressione del territorio
La visita si è conclusa con una degustazione guidata da Patrizia e dal figlio Antonio. I vini proposti sono espressione dell’identità e della raffinatezza del territorio:
- Ribolla Gialla: bouquet floreale di gelsomino e acacia, elegante, con finale citrino.
- Ribolla Gialla Spumantizzata: fresca, briosa, dissetante, ideale per l’estate.
- Pinot Grigio DOC Collio: equilibrato, con note fruttate e retrogusto minerale.
- Collio Bianco: bouquet complesso, fruttato e floreale, dal gusto lungo e armonico.
- Collio Bianco Riserva: sentori di crosta di pane, vaniglia, note agrumate.
Il direttivo ARGA FVG si è infine riunito sul suggestivo terrazzo panoramico dell’azienda, affacciato su San Floriano del Collio. Un luogo che incanta al tramonto, immerso nel silenzio della campagna e tra le luci che iniziano ad accendersi nei borghi vicini.
Marco Morandini