SINCERO rete d’Impresa made in Friuli Venezia Giulia
3 Maggio, 2017Presentata a Lignano nell’affollata Terrazza Mare la rete di prodotti agroalimentari che parte dai
produttori dell’immediato retroterra e si rivolge direttamente agli operatori turistici per evocare emozioni negli ospiti della città balneare e fidelizzarli
E’ arrivato finalmente il marchio di prodotti made in Friuli della Riviera Friulana.
Che raggruppa già una quindicina di imprese del Friuli e del Veneto orientale nei settori primario e terziario.
SINCERO , aggettivo che equivale a genuino, puro, senza contraffazioni, rappresenta una proposta di prodotti agroalimentari che, al momento, è difficile trovare al supermercato, spesso anche dal fruttivendolo più attento, perché sono locali e di nicchia, e perseguono e mantengono la qualità.
Il che, al giorno d’oggi rappresenta un’ardua impresa. Come è difficile, per i consumatori, trovarli. E degustarli assieme ai propri familiari.
SINCERO, è una rete di imprese capitanate da Marco LORENZONETTO, viticoltore di Latisana, che intende perseguire questa strada, costi quel che costi, sostenendo che, oggi più che mai, serve disporre di una banca dati per conoscere i gusti e le aspettative dei turisti che approdano nelle nostre terre rivierasche.
Per questo, nei prossimi mesi, sarà compito di SINCERO, che si avvale di economisti e analisi di mercato, rivolgersi agli operatori di Lignano per poter realizzare nelle loro attività, in modo discreto e non invasivo, la raccolta delle aspettative degli ospiti della città balneare.
Si tratta di un’operazione dal molteplice effetto. Perché asseconda gli operatori nell’ offerta di prodotti di qualità, perché #SINCERO considera anche i prodotti della terra che finiscono sulle tavole dei ristoranti e degli alberghi, ma servono anche per preparare i gustosi manicaretti che compongono il menù.
Nel contempo, gli stessi operatori potranno collaborare con la rete SINCERO per individuare quali sono i cibi prediletti dai turisti e dai potenziali ospiti della città balneare.
LORENZONETTO , nella presentazione svoltasi nell’ affollato ristorante della Terrazza Mare di Lignano Sabbiadoro, ha insistito sul concetto di cibi e prodotti che debbono saper e poter evocare emozioni nei turisti.
Per poterli fidelizzare, ha aggiunto il moderatore, il giornalista Carlo Morandini, ideatore della rete-associazione culturale La Riviera Friulana, che presiede, e vicepresidente nazionale della stampa agricola e agroalimentare. E trattenere a far ritornare nella Riviera Friulana. Lignano, come Grado, come altre località turistiche vicine, come BIBIONE e Caorle, non sono più il terminal ideale per i turisti che in auto scendevano dalla Germania e dall’ AUSTRIA a cercare il mare con le vetture stracolme anche di prodotti di casa loro. Da anni il turismo si sviluppa diversamente, e occorre fare in modo che chi sceglie questa località, se ne possa innamorare, anche, ha insistito Morandini, degustandone il territorio, la fragranza degli ortaggi, come gli asparagi di Gorgo di Latisana, il morbidezza dei formaggi, la leggera sapidità che pervade i prodotti enologici.
Le cose sincere, come vuole essere la nuova rete, evocano emozioni.
Che rimangono fissate nella memoria delle persone e vengono ricordate con piacere, per sempre.
E, appunto, fidelizzano il cliente al territorio nel quale le hanno provate.
Oggi, senz’altro, i turisti cercano queste emozioni nei luoghi, nei cibo, nel vino.
E le emozioni non si creano dal nulla. La passione per il proprio lavoro, per la propria terra tramandata da generazioni, come ha sostenuto Lorenzonetto costa fatica. Ma si riflette nel dare la soddisfazione di provare emozioni ai destinatari del proprio lavoro.
L’ entusiasmo che anima questa rete di imprese si è percepito nella splendida Terrazza Mare di Lignano Sabbiadoro. Che è già apprezzata dalle istituzioni.
Le autorità presenti, i sindaci di Lignano Sabbiadoro, Luca Fanotto, di San Michele al Tagliamento/Bibione, Pasqualino Codognotto, di Latisana, Daniele Galizio, hanno manifestato l’entusiasmo e la disponibilità delle rispettivetà comunità locali e degli operatori per questa nuova iniziativa. Che si pone anche l’obiettivo di raggiungere i turisti che hanno già potuto giustare il territorio, ma anche quelli potenziali, anche nelle loro case lontane.
La Regione ha espresso apprezzamento per questa iniziativa che parte dal basso e mira a valorizzare la cultura del territorio e le attività dell’area di riferimento alla grande spiaggia friulana, che è la Riviera friulana. L’assessore alle Risorse agricole e forestali, Cristiano Shaurli, impeganto nei lavori del Consiglio regionale, ha inviato un messaggio di partecipazione all’iniziativa. Che è stato sviluppato ulteriormente in sala dall’assessore regionale al territorio, Maria Grazia Santoro. La quale a sua volta ha ricordato la gradevole esperienza personale vissuta in una località turistica. Nella quale, in albergo, le era stato fatto trovare un cestino di prodotti locali. L’indomani, come altri turisti, non ha mancato di recarsi di persona nelle aziende produttrici, per assaggiarli dal vivo. E potere così vivere quel territorio.
Dopo tanti ragionamenti sul cibo e le bevande di pregio che si realizzano nella riviera Friulana, non poteva mancare la degustazione, guidata dal responsabile della Terrazza Mare, Guido Pilutti, e dallo chef, Shami xxx.
Il quale ha interpretato i sapori dell’alto Adriatico, con una squisita Polentina con i canestrelli. A fare il resto ci hanno pensato i produttori rivieraschi: dal pecorino, anche al pepe nero, con la marmellata o il miele, al prosciutto crudo tagliato a coltello, al Refosco, alle bollicine di Ribolla gialla, ai succhi, semplicemente succhi, di mela o di pere rivieraschi. Per evocare le stesse emozioni che non si scordano e che i turisti potranno provare a Lignano Sabbiadoro e non solo.
Per esempio, sono davvero SINCERI i succhi di frutta di Davide Geremia, di Gorgo di Latisana. E le sue marmellate di pere o di mele abbinate al pecorino sono stati uno dei ricordi indelebili della serata!
La chiave del successo di questo territorio potrà essere dunque anche #SINCERO
Ida Donati