Pozzuolo Convegno sul Prosecco spumante in Friuli Venezia Giulia

  13 Giugno, 2012

In un mare di bollicine sull’onda della moda, presente e futuro del Prosecco, dall’anno scorso Doc che comprende anche il Friuli Venezia Giulia, è stato affrontato a Pozzuolo con una platea di opinion leader invitati a una degustazione guidata promossa da Pro Loco, Comune e Scuola Agraria “Sabbatini” in collaborazione con Assoenologi. Nella moderna sede dello storico istituto, fondato nel 1881, tecnici del settore, docenti, rappresentanti istituzionali, giornalisti e imprenditori di diversi settori hanno confrontato i vini spumanti prodotti in Friuli e in particolare tre Prosecco e due Ribolla gialla. Le etichette servite sono state della Cantina La Delizia, Collavini, Cabert e dell’azienda locale Unterholzner.


La degustazione è stata condotta da Daniele Calzavara, vicepresidente Assoenologi Fvg e componente Commissione degustazione della Doc Prosecco, e da Walter Bergnach, enologo presso l’azienda Collavini.

Metodologia di produzione, scelte tecniche, risultati sensoriali sono stati illustrati, così, per dotare di informazioni pratiche che consentano di affrontare la discussione sul Prosecco che sarà protagonista del convegno in programma venerdì 15 giugno, alle 18.30 sempre a Pozzuolo ospitato in villa Sabbatini, sede della direzione generale dell’Ersa.

La costituzione della Doc Prosecco fa rientrare nella zona di produzione anche l’intero Friuli Venezia Giulia, per il quale è previsto l’impianto massimo di 3.500 ettari, di cui secondo stime oltre la metà è già stato realizzato.
Il mercato delle “bollicine” registra una costante crescita negli ultimi anni, confermata in chiave anticiclica rispetto ad altre tipologie di vino.
Sono numerosi gli impianti di vigneti Glera realizzati anche in Friuli nell’ultimo biennio e sono diverse le aziende vinicole, in particolare cooperative, che si stanno attrezzando con impianti appositi per il metodo Charmat.

Qual è, però, il futuro prossimo di questa produzione, che rappresenterà per quantità il secondo vitigno coltivato in Friuli? Le uve locali diventeranno bottiglie dall’etichetta friulana, oppure semplicemente una materia prima a disposizione delle aziende venete? E il consumatore friulano è interessato a consumare bollicine made in Friuli?

Di tutto questo si parlerà, quindi, venerdì 15 giugno a Pozzuolo, che vedrà il coinvolgimento dei massimi esperti in regione del settore:
dall’Assoenologi, alla Doc regionale, a vivaisti e produttori.
L’evento si concluderà, ovviamente, con un assaggio pratico delle bollicine friulane, accompagnate dai salumi Uanetto, dai formaggi Latterie Friulane e, vera curiosità, dal gelato di Prosecco friulano realizzato dalla gelateria Dolci Pensieri di Pozzuolo.