Matera : Festa dell’astronomia nella città dei sassi

a cura di Ida Donati 18 Aprile, 2019

Non c ‘ è nessun alunno friulano ma c’è Marco Carbone , nostro piccolo amico , figlio della collega giornalista Manuela Lacaria di Reggio Calabria , uno dei cinque finalisti della 17.a Olimpiadi di astronomia , svoltasi dal 15 al 17 aprile nella città dei sassi ,   Matera in Basilicata, patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1993 e capitale europea della cultura 2019  .

Questi i nomi dei cinque giovanissimi campioni che rappresenteranno l’Italia alla finale internazionale delle Olimpiadi, in Romania, il prossimo autunno: Sebastian Furlan, Marco Carbone, Lorenzo Citterio, Vittoria Altomonte e Andrea Cama:

Le Olimpiadi italiane di astronomia sono promosse dalla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione-Miur e organizzate dalla Società astronomica italiana e dall’Istituto nazionale di astrofisica nell’ambito del protocollo di intesa Miur-Sait e sotto l’egida del Comitato di coordinamento delle Olimpiadi internazionali di astronomia (International Astronomy Olympiad of the Euro-Asian Astronomical Society).

Lo spunto per le domande alle quali gli alunni sono stati chiamati a rispondere è stato tratto dai romanzi come Dracula e Il Signore degli anelli . Per esempio :

‘Dentro Gli anelli di Saturno sono stati rubati dagli alieni e gli astronomi terrestri vogliono ripristinarli utilizzando l’acqua sotterranea di Encelado. Ce la faranno?

Intanto, Dracula è alle prese con le notti di Luna Piena. Il povero vampiro scopre infatti che la luce della Luna altro non è che quella solare riflessa, e rischia di essere incenerito. Tutto dipende dall’albedo lunare e dalle distanze in gioco. Sopravviverà?’

Sono Ottanta gli studenti e le studentesse (classe 2002-2005: 20 per la categori Junior 1, 30 per la categoria Junior 2 e 30 per la categoria Senior) che hanno superato le fasi di preselezione e le gare interregionali sfidando gli 8390 partecipanti a questa edizione olimpica.

I 15 finalisti tra cui Marco, hanno svolto la gara presso l’ istituto comprensivo “Francesco Torraca”. : prova teorica alla mattina , e prova pratica al pomeriggio nella giornata del 16 aprile

Oltre al “Signore degli Anelli” e a Dracula, tra i protagonisti degli esercizi ci sono stati i transiti di Venere e Mercurio sul Sole, i pianeti extrasolari, e le risonanze orbitali.

La giuria della finale nazionale. Da sinistra: Giulia Iafrate, Emanuella Puddu, Angela Misiano, Fiamma Capitanio, Giuseppe Cutispoto, Agatino Rifatto, Daria Guidetti e Gaetano Valentini“Le Olimpiadi di astronomia sono una palestra altamente formativa, in quanto agli studenti che si cimentano in questa competizione viene chiesta una preparazione scolastica che va oltre la formazione curriculare, abbracciando competenze interdisciplinari.

Al di la della gara che produrrà, per forza, dei vincitori, l’obiettivo è quello di stimolare la curiosità e l’interesse attraverso una sana competizione», dice il presidente della giuria olimpica di questa finale,Agatino Rifatto, dell’Inaf – Osservatorio astronomico di Capodimonte

Ma ecco i nomi e le scuole dei 15 vincitori (5 per ogni categoria), ben 10 dei quali da scuole della provincia di Reggio Calabria, che hanno partecipato in massa già dalle primissime fasi della Olimpiadi, nelle quali rappresentavano circa il 40 per cento degli iscritti:

  • Categoria Junior 1: Chiara Luppino(Ic Sant’Eufemia-Sinopoli-Melicuccà di Sant’Eufemia d’Aspromonte, RC),Leonardo Campagn(Ic Francesco Torre di Benevento),Miriam Ambrogio(Ic di Motta San Giovanni, Motta S. Giovanni, RC),Demetrio Campolo(Ic Giovanni XXIII, Villa S. Giovanni, RC) eSilvia Chiacchio(Ic B. Telesio, Reggio Calabria).
  • CategoriaJunior 2:Sebastian Furlan(Liceo scientifico G. Marconi, Carrara),Marco Carbone(Liceo scientifico Leonardo da Vinci, Reggio Calabria),LorenzoCitterio(Iis Galilei – Tiziano, Belluno),Martina Felicia Ravenda(Liceo classico T. Campanella, Reggio Calabria) e Marika Stiro (Liceo scientifico G. Galilei, Catania).
  • CategoriaSenior:Vittoria Altomonte(Liceo scientifico Euclide, Bova Marina, RC),Andrea Cama(Liceo scientifico Leonardo da Vinci, Reggio Calabria),PietroCaccese(Liceo scientifico G. Mercalli, Napoli),Alexia Verduci(Iis L. Nostro – L. Repaci, Villa S. Giovanni, RC) eDomenico Maisano(Liceo scientifico E. Fermi, Bagnara Calabra, RC).

Per cinque di essi le gare non finiscono qui: i 3 junior 2 Marco Carbone,Sebastian Furlan e LorenzoCitterio e i due senior Vittoria Altomonte e Andrea Cama vanno infatti a formare la squadra italiana alle Olimpiadi internazionali di astronomia (XXIV edizione), che si terranno in Romania il prossimo autunno. Così la scenografia potrà essere più realistica !

Alla fine della cerimonia il passaggio di consegne dalla città di Matera alla città di Perugia, che ospiterà la finale nazionale delle 18esime Olimpiadi italiane di astronomia nel 2020. E speriamo di vedere alunni e scuole del Friuli Venezia Giulia

Per saperne di più:

  • Il sito delle Olimpiadi di astronomia www.olimpiadiastronimia.it
  • La pagina Facebook italiana olimpiadi italiane di astronomia

Ida Donati