Cultura: Gibelli, GO-MUSEI proietta Gorizia verso candidatura
2 Luglio, 2020
a Capitale europea
L’iniziativa GOMUSEI, consentirà agli ospiti di Gorizia di accedere con un unico biglietto a costo ridotto a tutte le strutture museali della città, sarà valido per un mese, e avrà sicuramente ricadute positive in termini di visibilità e attrattività per la città”.
Nell’esprimere il compiacimento dell’Amministrazione per l’iniziativa, l’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, intervenuta alla presentazione svoltasi a Palazzo Coronini Cronberg, ha voluto ringraziare il Comune di Gorizia per la tenacia con cui ha portato avanti il progetto assieme all’Erpac.
“Il patrimonio storico-culturale di Gorizia e la messa a disposizione delle sue ricchezze a un pubblico sempre più vasto – ha evidenziato l’assessore – giocano un ruolo importante anche in un’ottica di ripresa della città e della comunità dal ‘lockdown’”.
GOMUSEI, secondo Gibelli, concorre infatti a restituire un ruolo primario a Gorizia –“della quale, per un lungo periodo sono state sottostimate le attrattive e i tesori culturali esistenti, e che non possono non divenire patrimonio comune.
Senza dimenticare il ruolo fondamentale che la cultura ha come veicolo di promozione della città e della sua comunità, favorendo una ripartenza costruttiva e, parimenti, il consolidamento dell’economia locale”.
Rendere accessibili i musei e le strutture e luoghi della cultura, mettendoli a disposizione di tutti a un prezzo agevolato, ma soprattutto stimolare gli ospiti, italiani e anche stranieri, a soffermarsi in zona per visitare tutte le numerose ricchezze dello ‘scrigno’ Gorizia, significa, come ha evidenziato l’assessore –“voler rivitalizzare la città e il territorio”.
Questo, è senza dubbia uno dei punti focali che potranno essere messi in campo nella candidatura congiunta con Nova Gorica a Capitale europea della cultura 2025.
Candidatura sulla quale la Regione Friuli Venezia Giulia ha puntato molto, insieme a quella di Collio Brda a patrimonio mondiale dell’Unesco.
Come ha ricordato il sindaco, Rodolfo ZIberna, il biglietto unico di GO-MUSEI permetterà l’accesso nella città di Gorizia: al Castello, ai Musei provinciali di Borgo Castello, al Museo di Palazzo Attems, a Palazzo Coronini Cronberg con ingresso gratuito al parco.
In quest’ultima realtà, il museo è rappresentato dalla ricostruzione della vita nelle stanze del Palazzo, così come si svolgeva nel XVIII secolo. In mostra i cimeli e i reperti delle famiglie nobiliari che l’hanno abitata, disposti esattamente dove si trovavano all’epoca. Al pianterreno le collezioni particolari, con altri contributi, come gli imperdibili busti di Franz Xaver Messerschmidt. Attorno ai quali è in corso la sperimentazione di nuove tecniche per far apprezzare l’arte materica e scultorea agli ipovedenti e anche ad altre persone svantaggiate a livello sensoriale.